mercoledì 17 aprile 2013
MARMELLATA DI LIMONI
Uscire in giardino e cogliere dei limoni non ha prezzo! La marmellata che ne è risultata è, modestia a parte, sublime. Segno tutti i passi di modo che la prossima volta li ripeto pari pari.
Cogliere 5 grossi limoni, lavarli accuratamente e tagliarli a fettine sottile. Metterli in una bacinella colma d'acqua calda e lasciarveli 3-4 ore, cambiando l'acqua ogni ora. Scolarli, pesarli (Kg. 1.300), tagliarli grossolanamente e rimetterli nel colapasta. In una pentola d'acciaio o di rame stagnato far bollire 200 g. di acqua con 800 g. di zucchero, aggiungervi i limoni e far cuocere, dalla ripresa del bollore, 25 minuti. Al termine di questo tempo la marmellata è ancora liquida ma grazie all'alto contenuto di pectina, si rassoderà in seguito. Versare la marmellata nei vasetti, tapparli bene e metterli a testa in giù, in modo far creare il vuoto. Consumare anche subito :) Se invece prevedete di consumarla più in là nel tempo o di regalarla, fate sterilizzare i vasetti ben chiusi immergendoli completamente in una pentola d'acqua e facendo bollire per circa mezzora.
lunedì 15 aprile 2013
RISOTTO CARCIOFI E SEPPIE
Ovviamente i tentacoli delle seppie non si buttano, peccato mortale!!! Tagliati a pezzetti molto piccoli vanno messi a rosolare in padella con olio ben caldo e aglio. Quando sono belli rosolati, aggiungere poco prezzemolo, salarli e farli cuocere per un buon quarto d'ora nella loro acqua. Se non dovesse bastare portateli a cottura aggiungendo un filo di vino bianco. Nel frattempo pulite bene qualche carciofo e tagliatelo a fettine, solo la parte tenera, e aggiungetelo alle seppie facendo cuocere per qualche minuto. Aggiungete un pochino di pepe nero, versate il riso carnaroli e portate a cottura con del brodo vegetale. Io ci aggiungo una piccola spolverata di pecorino grattugiato ma sono notoriamente politicamente scorretta :) ...
Dosi per 4: 500 g. di seppia, 4 carciofi, 350 g. di riso carnaroli, olio, aglio, sale, pepe, brodo.
SEPPIE RIPIENE
2.550 grammi in due. Fresche di mare nostrum. Due belle sberlone di seppie, unico problema decidere come cucinarle. Dopo averle ben pulite e messo da parte i tentacoli per farci un risotto di cui poi scriverò, decido di farle ripiene. 4 uova, una manciata di pangrattato, una di pecorino sardo grattugiato, poco prezzemolo, pepe e aglio. A questo punto divido i composti ed in uno aggiungo una manciatina di capperi dissalati e qualche oliva di Gaeta tritata e all'altro qualche carciofo preventivamente affettato e saltato in padella con poco olio, sale e pepe. Riempio delicatamente le sacche, chiudo con stecchi belli grossi e metto in una teglia con olio caldo. Faccio rosolare in forno per circa 15 minuti, le giro, verso un bicchiere di vino bianco, le cospargo con una cucchiaiata di pangrattato, filo d'olio e lascio cuocere per una mezzora. Servite affettate con dei carciofi alla giudia. C'est trés facile, n'est pas?
domenica 7 aprile 2013
CAKE POP
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