
Come scrissi anni fa nella mia presentazione, ho sempre amato la carne Simmenthal e finalmente ho trovato un modo di farla in casa che mi ha veramente soddisfatto in quanto è risultata ottima, aromatica e leggera. Ne scrivo subito altrimenti corro il rischio di dimenticare qualche passaggio determinante.
Ingredienti abbastanza semplici: 1 kg . di muscolo di manzo (
nel mio caso ho usato dell’ottimo bue rosso di Bonarcado, nato e cresciuto allo stato
brado nella zona del Montiferru e presidio Slow food), 25 g
di colla di pesce oppure 4 g di agar agar, 150 di marsala demisec, 30 g . di miele, 2 carote, 1 gambo di sedano, 1
cipolla, prezzemolo, 5 bacche di
ginepro, 1 chiodo di garofano, 5 bacche di pepe nero, la scorza di mezzo
limone, acqua e sale q.b.
In acqua bollente salata immergere tutti gli ortaggi e gli
aromi (escluso la scorza di limone), la carne e far sobbollire per un’ora.
Togliere la carta, asciugarla e tagliarla a fette sottili. In una padella calda
farla dorare con il miele e sfumare col marsala, fino a suo completo
assorbimento. Disporre la carne nei vasetti sterilizzati, filtrare il brodo rimasto,
farlo ribollire aggiungendo la scorza di limone e far sciogliere perbene al suo
interno la colla di gelatina ammollata. Versare bollente nei barattoli fino a
coprire tutta la carne. Tappare bene e aspettare che si crei il vuoto. Io la
tengo in frigo per due ragioni: la prima per sicurezza e la seconda per
consentire alla gelatina di solidificarsi. Ottimo pasto per giornate estive
torride, accompagnato da una fresca insalata di pomodori e patate lesse e terra
di olive nere.
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