slide photobucket

contatore

Cerca nel blog

sabato 27 marzo 2010

PAN 'E SABA

La saba, o sapa, è il mosto cotto per lunghe ore.
Ha origini antichissime poiché pare che la vite fosse conosciuta già nel periodo nuragico.
In epoche successive il ritrovamento di molte statue raffiguranti il Dio Bacco testimonierebbero un vero culto da parte dei Sardi verso la vite ed il vino.
La sapa è l'ingrediente principe di questo pane.

250 gr. farina di grano duro (fiore)
250 gr. uva passa
250 gr. mandorle tostate (tagliate grossolanamente)
250 ml saba
100 gr. fromentu (lievito madre.)
1 gr. lievito di birra
buccia di arancia secca tostata e tritata finemente
semi d'anice tritati finemente
2 chiodi di garofano in polvere
cannella
una trentina di mandorle tostate intere per guarnire.
“traggèra” (palline di zucchero colorate) per decorare

Incorporare 1 g di lievito di birra ad un po’ di lievito madre e impastare la farina con il restante fromentu, ammorbidendo con piccole quantità di sapa e lavorarla unendo uno alla volta i restanti ingredienti. Si otterrà un impasto bello sodo ma morbido.
Dividere l'impasto in tre pezzi e farne delle corone. Decorare ora a piacere con le mandorle intere. Mettere a lievitare in ambiente tiepido per circa due giorni.
Cuocere a circa 200 C° per 40 minuti
Dopo la cottura lasciare intiepidire e poi metterli a bagno in un recipiente con della sapa calda.
Togliere, far asciugare e decorare con "sa traggera".

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.